Artisti

Da sempre Zenucchi Design Code collabora con diversi artisti di indiscusso valore e talento, proponendo pezzi unici in esclusiva come parte integrante degli arredi. Un’opera d’arte contribuisce a formare l’idea di insieme che trova il suo culmine in oggetti unici ed esclusivi come i pezzi da collezione che proponiamo.

Stefano Bombardieri

Artista contemporaneo

Nasce nel 1968 a Brescia. Figlio di scultore, affianca gli studi artistici alla frequentazione, sin da giovane età, dello studio del padre, Remo Bombardieri, dove affina le sue conoscenze tecniche. Accanto alla realizzazione di sculture figurative, in prevalenza di grandi dimensioni, crea opere legate all’arte povera, all’arte concettuale e alla video-installazione. La sua ricerca artistica si sviluppa sulla riflessione, non senza suggestioni filosofiche, di alcuni temi, quali il tempo e la sua percezione, l’esperienza del dolore nella cultura occidentale, l’uomo e il senso dell’esistenza. Il suo lavoro parte dalla realtà tangibile per giungere a mondi interiori, universi fantastici. A partire dagli anni Novanta espone in spazi pubblici e gallerie, prediligendo il dialogo tra opera e spazio urbano. Tra le sue installazioni si ricordano quelle collocate nel centro di Ferrara, a Faenza, a Bologna, a Saint Tropez e a Posdam.

Tiziano Finazzi

Pittore e artista

Tiziano Finazzi nasce a Chiuduno (Bg) il 18/12/52. Si diploma al liceo artistico. Nel 1977 si laurea in pittura all’Accademia di Brera sotto la guida di Domenico Purificato, presentando una tesi sull’opera di Mario Schifano. Vive e lavora a Chiuduno “… Tutto sommato ho frequentato Brera e qualcuno diceva non ne valesse la pena, ma ne sono uscito arricchito! In quegli anni tutto era importante tranne che disegnare: era talmente noioso … qualcuno già ce lo aveva insegnato. Quindi l’urgenza di vedere cose nuove ci portava altrove, a seguire le lezioni di Roberto Sanesi, Francesco Leonetti, Luigi Veronesi e Raffaele De Grada. Di fuori un’immensità di cose da vedere! Una mostra di Rauschenberg, i fiori di Wharol, la pittura inglese, Sironi su tutti, Gina Pane da Inga Pin, Merz da Toselli, Sigmar Polke da un altro… Poi tanta musica di sottofondo. Il fascino di Beuys. John Cage leggeva poesie e scriveva di funghi… In fondo anche questo è stata la mia vita.”

Tullio Cattaneo

Scultore e artista

Tullio Cattaneo nasce a Brescia il 26 settembre 1951. Dal 1966 al 1970 studia al liceo artistico “Vincenzo Foppa” di Brescia, allievo di Gianoro Botta e Domenico Lusetti; di quest’ultimo frequenta lo studio sino al 1971, anno della morte del Maestro. Nel 1977 si diploma in scultura, sotto la guida di Enrico Manfrini, presso l’accademia dei belle arti di Brera a Milano. Da metà anni settanta sino al 2001 è docente di modellato presso il liceo artistico “Vincenzo Foppa” di Brescia e dal 2001 al 2005 direttore dell’accademia di belle arti N.A.B.A., poi Santa Giulia, della stessa città. Nel 1992 vince il premio al concorso in memoria di Domenico Ghidoni “Scultura contemporanea lombarda”. L’artista svolge la sua attività in una ricerca volutamente appartata, tanto che la sua prima esposizione è relativamente tarda e la partecipazione a mostre è contenuta. Dal 2005 si dedica esclusivamente alla propria arte. Ha studiato a Brescia.

Milo Manara

Artista figurativo

Milo Manara nasce a Luson in provincia di Bolzano il 12 settembre 1945, in una famiglia in cui Manara e i fratelli, per essere autosufficienti, fanno lavoretti sin da adolescenti (dall’età di dodici anni Manara realizzava pannelli decorativi su commissione). Seguendo le sue inclinazioni naturali, si diploma a un liceo artistico privato. Si trasferisce a Verona dove inizia a lavorare come assistente dello scultore spagnolo Miguel Berrocal e nello stesso periodo s’iscrive alla Facoltà di Architettura a Venezia. Insieme ad altri artisti, durante i movimenti del Sessantotto, contesta in maniera netta la Biennale di Venezia. Improvvisamente, grazie alla moglie francese di Berrocal, Manara scopre il Fumetto, di cui non era mai stato durante l’infanzia o l’adolescenza un appassionato e viene affascinato dal carattere di produzione in serie del medium, che lo discosta dall’unicità dell’opera d’arte pittorica per apparentarlo molto di più alla letteratura, anche nei confronti del pubblico di massa per l’accessibilità dei prezzi.

Marco Lodola

Artista contemporaneo

Marco Lodola è nato a Dorno (Pavia). Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Firenze e di Milano, e conclude gli studi discutendo una tesi sui Fauves, che con Matisse saranno un punto di riferimento per il suo lavoro, come anche Fortunato Depero ed il Beato Angelico. Agli inizi degli anni ’80 intorno alla Galleria di Luciano Inga Pin, a Milano, ha fondato con un gruppo di artisti il movimento del Nuovo Futurismo, di cui il critico Renato Barilli è stato il principale teorico. Dal 1983 ha esposto in grandi città italiane ed europee quali Roma, Milano, Firenze, Bologna, Lione, Vienna, Madrid, Barcellona, Parigi e Amsterdam. Ha partecipato ad esposizioni e a progetti per importanti industrie quali Swatch, Coca Cola, Vini Ferrari, Titan, Grafoplast, Harley Davidson, Ducati, Riva, Illy (collana di tazzine d’autore), Dash, Carlsberg, Nonino, Valentino, Coveri, Fabbri, I Mirabili, Shenker, Seat e Lauretana.

Manuel Bonfanti

Pittore e artista

Manuel Bonfanti nasce a Bergamo nel 1974. Studia all’istituto d’ Arte Andrea Fantoni di Bergamo e predilige i corsi di disegno e di scultura del professor Spreafico, a soli diciassette anni è scenografo nel GV club di Capo Calavà a Messina. Frequenta l’ Accademia di Belle Arti di Brera seguendo i corsi di Luciano Fabro ed Alberto Garutti. Merita il progetto Erasmus in Fashion Design presso lo Jyuvaskyla Politechnik in Finlandia. Nel 2011, intercorrono i rapporti di amicizia tra l’ Italia e la Federazione Russa, Manuel Bonfanti è l’unico artista visivo a rappresentare lo Stato Italiano presso il National Cultural Center di Kazan in Tatarstan. La sua ricerca muove sempre un interesse per il mitologico. Scenografico e spazialista, razionale all’estremo ed allo stesso tempo dirompente con un fauvismo da nord europa. Queste sono le capacità che lo hanno messo in luce anche nel modo dell’ interior design e negli interventi sull’architettura.

Paolo Nicolai

Artista contemporaneo

Paolo Nicolai nato a Carrara, la patria del marmo, si laurea a Firenze in Architettura ed esercita la professione fino al 2020. La vocazione all’arte si impone durante l’anno della pandemia e la forza del suo messaggio è tale da assicurargli un successo di pubblico istantaneo. Coniugando l’economia circolare e la bellezza greca, rappresenta nelle sue opere il dramma dell’uomo moderno creatore di un sistema produttivo insostenibile che lo sta portando verso l’annichilimento. Le sue rivisitazioni di Prassitele, Fidia, Michelangelo e Canova, realizzate in plastica e altri materiali industriali riciclati coniugano la bellezza della natura, rappresentata dal corpo umano e l’aberrazione di un sistema industriale che la distrugge da dentro. La plastica è il nuovo marmo, materia prima della modernità. Odiata e amata. Unendo passato e presente, Nicolai dà forma allo spirito del tempo e ci fa riflettere sulla nostra identità ferita.

Angelo Zanella

Pittore

Angelo Zanella nasce a Lovere (Bg) nel 1960, si diploma all’Accademia di Belle Arti di Brera (Milano) nel 1983 con tesi sul pittore Fra Galgario. Ha lo studio a Lovere. Nel 1987 alla Galleria delle Ore di Milano conosce Giovanni Fumagalli, con il quale inizia una collaborazione esponendo in alcune mostre con i primi lavori informali espressionisti. Dalla primavera del 1990 apre uno studio a Parigi, città in cui trascorre lunghi periodi e nella quale partecipa ad una mostra presso la Galleria Lelia Mordoch. Nel 2004 riapre lo studio di Lovere (BG) e riprende a dipingere con passione, convertendo il proprio indirizzo artistico in una neofigurazione magica. Collabora con alcune Gallerie e partecipa a diverse Fiere d’Arte Contemporanea (Bergamo, Verona, Parma, Como).

Bruno Lucchi

Maestro scultore figurativo

Bruno Lucchi è nato a Levico Terme (Trento) nel 1951, dove tuttora vive e lavora. Ha studiato all’Istituto d’Arte di Trento completando gli studi al Magistero delle Belle Arti di Urbino. La terra è da sempre la sua materia da cui nascono le sue figure, che con il rito del fuoco trasforma in terracotta nel suo atelier, diventano poi, bronzi e porcellane. Recentemente la sua ricerca ha anche abbracciato nuovi materiali. Infatti, con l’acciaio Corten, da solo o abbinato al semirefrattario, si cimenta nella costruzione di installazioni enormi che trasmettono la rinnovata passione con il nuovo materiale, e con il mosaico, in tecnica moderna, rinnova l’antichissima tradizione portandola al contemporaneo. Lo scultore italiano Lucchi è l’autore di numerose opere pubbliche.